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Ordine e sicurezza in mare ad Agrigento, la polizia pronta con gli acquascooter

La polizia di Stato, con la propria squadra nautica, torna - come da tradizione - ad essere vicina anche ai bagnanti e ai villeggianti. Sono tornati in azione i due acquascooter, ma anche lo «Squalo»: una nave d'altura che può arrivare anche fino a Lampedusa.

Gli acquascooter, essendo più agili nelle manovre, rispetto alle imbarcazioni, sono particolarmente utili per garantire la sicurezza dei bagnanti, il rispetto delle regole di navigazione nelle zone costiere, il salvataggio nelle acque prossime alla spiaggia.

"Inizia la stagione estiva e su disposizione del questore Rosa Maria Iraci, la polizia di Stato scende in campo con due acquascooter e una barca - ha spiegato, ieri mattina, il commissario capo Francesco Sammartino che è il dirigente della sezione Volanti - . Complessivamente 6 i piloti che si occuperanno della vigilanza delle coste, quindi dell'ordine e sicurezza pubblica dei bagnanti, nonché del contrasto dell'immigrazione clandestina. La squadra nautica è sempre in servizio, ma d'estate potenziamo i controlli per la vigilanza della costa. I due acquascooter, condotti solo da personale specializzato, possono arrivare entro il miglio dalla costa. Si occupano del soccorso delle persone in mare, possono arrivare anche a 70 nodi e quindi permettono una rapidità di intervento che nessuna barca può dare".

L'acquascooter della polizia svolge la stessa attività di controllo del mare delle motovedette. Hanno però, appunto, una duttilità di impiego che facilita determinati controlli.

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