Non ci sono più - o comunque non sono più all'ordine del giorno - i casi di costruzioni, grandi o piccole, completamente abusive. Non significa però che l'abusivismo edilizio si sia definitivamente estinto. Talvolta, è vero, sembra scomparire.
Poi, però, all'improvviso, riaffiora. Non in maniera plateale, come un tempo. Ma c'è. Anche se la polizia municipale cerca, con controlli mirati o semplici sopralluoghi ai cantieri, di fronteggiarlo e i responsabili di palazzo dei Giganti firmano informative e provvedimenti: diffide alla rimozione e messa in ripristino, ordinanze a demolire e atti di sospensione dei lavori.
Nelle ultime ore, il dirigente, Giuseppe Principato, del quinto settore Territorio e Ambiente di palazzo dei Giganti ha firmato tre, diverse, ordinanze. Dovrà essere demolita una tettoia, dovrà essere rimossa la copertura di un terrazzo e dovranno essere sospesi i lavori che stavano portando alla realizzazione di un manufatto in muratura di circa 6 metri con copertura in legno e per una vasca esterna interrata per idromassaggio, così come raccontato da Concetta Rizzo sulle pagine del Giornale di Sicilia oggi in edicola.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia