Non se ne conosceva l'esistenza. O comunque non era mai stato catalogato. È in via Atenea, o meglio sotto via Atenea, di fronte la chiesa di San Giuseppe, che è stato rinvenuto un ipogeo. Una scoperta fatta grazie ai lavori di ispezione del Genio civile. Venne usato forse come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale?
Adesso, non può che naturalmente aprirsi l'era della verifiche, dello studio ed analisi e dunque poi della piena comprensione.
«Le telecamere, introdotte attraverso un foro praticato sul bordo di via Atenea, hanno rilevato la volta dell'ipogeo ad una profondità di 5,80 metri e mostrano chiaramente una cavità ben definita, dell'altezza di 1,60 metro, che - ha spiegato, ieri, il dirigente del Genio civile: Rino La Mendola - probabilmente si riallaccia o si riallacciava all'ipogeo già esistente sotto la chiesa di San Giuseppe. Le immagini catturate dalla telecamera fanno pensare che l'ipogeo ispezionato sia stato molto probabilmente utilizzato quale rifugio antiaereo, durante la seconda guerra mondiale. Infatti, su una delle pareti dello stesso ipogeo, è ben visibile una fila di chiodi, che presumibilmente sosteneva punti di illuminazione sotterranea».
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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