Abusò di una donna nell'androne di una palazzina, un perfetto sconosciuto che la pedinò per centinaia di metri fino ad aggredirla. "Mi ha afferrato con la forza - ha detto la ragazza - e mi palpeggiato nelle parti intime, poi mi ha scaraventato per terra". Per questo motivo l'uomo, Giuseppe Virone, un 42 enne di Agrigento, è stato condannato a due anni e sette mesi di reclusione dai giudici della prima sezione penale per l'accusa di lesioni personali e violenza sessuale. I fatti risalgono a 4 anni fa: la donna, che sarebbe stata toccata nel sedere, nel seno e nella vagina, fu soccorsa e trasportata in ospedale. Il suo aggressore però fuggì e si persero del tutto le tracce. A dare una svolta alle indagini è stato un recente incontro casuale tra la donna e l'uomo: lui l'avrebbe addirittura salutata e lei, approfittandone, ha chiamato subito la polizia che è giunta sul posto identificandolo. L’articolo di Gerlando Cardinale nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia