Morì per colpa di una strada sconnessa a causa di lavori non segnalati. Per questo motivo 3 dipendenti dell'Anas, sotto accusa per omicidio colposo, sono stati rinviati a giudizio.
L'inchiesta - come si legge in un articolo a firma di Gerlando Cardinale - fu aperta dopo l'incidente stradale di via Passeggiata archeologica, avvenuto il primo ottobre del 2017, in cui perse la vita il diciassettenne Giuseppe Barbato, di Porto Empedocle, a bordo di uno scooter.
La famiglia del giovane si è costituita parte civile. In caso di condanna degli imputati, otterranno il risarcimento.
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