Il terreno soprastante al costone calcarenitico a monte della strada provinciale 1 e adiacente allo svincolo per il viadotto Morandi è a serio rischio e rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità. Da diversi anni si registrano in questo tratto di strada crolli di massi e la tragedia potrebbe essere dietro l'angolo.
"Ad oggi, a parte il monitoraggio e il controllo da parte del Libero consorzio comunale, si ripetono i distacchi di blocchi - ha scritto il dirigente comunale Attilio Sciara - e non è pervenuta nessuna notizia in merito alla verifica sulla regimentazione delle acque da parte del privato e la collocazione di rete paramassi". Il dirigente del settore Territorio, Ambiente e Protezione civile di palazzo dei Giganti ha dunque evidenziato che "persistono le condizioni di potenziale pericolo con serio pregiudizio per la pubblica incolumità".
A tal proposito Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, ha ordinato l'avvio dei lavori di regimentazione delle acque meteoriche superficiali entro e non oltre 60 giorni.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia