Sono cinque le imprese che partecipano alla gara, espletata dall'Urega di Agrigento, per il potenziamento del porto di Sciacca. La gara ha già superato la fase di verifica dei requisiti economico finanziarti e tecnico professionali dei concorrenti e si è passati all'insediamento della commissione giudicatrice. Non si fanno previsioni sui tempi di definizione, ma l'auspicio è che si arrivi celermente all'aggiudicazione dei lavori che rivestono una particolare importanza per la città di Sciacca.
Prevista una spesa di sei milioni di euro grazie al finanziamento del Po Fesr Sicilia 2014-2020. La gara viene espletata interamente in modalità telematica dall'Urega di Agrigento e il bando, pubblicato dal dipartimento regionale delle Infrastrutture, prevede una procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'intervento prevede il completamento della banchina riva nord del porto di Sciacca, a partire dall'esistente banchina San Pietro fino alla radice del molo di ponente, inclusa la realizzazione di opere di alaggio e dei piazzali posti a tergo, occupando un'area di cantiere di 6 mila metri quadri in via Gaie di Garaffe e di 1.200 metri quadrati nella banchina di ponente.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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