Quindici rinvii a giudizio sono stati disposti dal gup di Sciacca, Rosario Di Gioia, nel procedimento riguardante l'indagine denominata «Ghost Rider», condotta dalla Guardia di Finanza, che vedeva coinvolti 34 tra medici, infermieri e personale sanitario della struttura ospedaliera riberese.
La vicenda è frutto di un mese di indagini svolte con appostamenti, videoriprese e accertamenti per verificare eventuali casi di allontanamento dal luogo di lavoro o certificazioni mediche rilasciate. Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, riguardano la truffa e il falso.
Un dipendente, Giovanni Marù, di 68 anni, ha patteggiato la pena di un anno con la sospensione condizionale. Tra i quindici rinviati a giudizio due medici riberesi, Silvana Galletta, di 54 anni, e Serafino Galletta, di 62. I medici entrano nell'inchiesta sia per fatti riguardanti la presenza in servizio che per certificati medici che sarebbero stati redatti.
L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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