I controlli saranno costanti e collettivi. Tutte, indistintamente, le forze dell'ordine saranno schierate fra piazza Ravanusella e via Atenea: in quel triangolo - composto dalle vie Vallicaldi, Boccerie e Cannameli - che è diventato una «centrale» dello spaccio.
Nei prossimi giorni, dopo le intemperanze delle ultime ore fra il gruppo di presunti pusher gambiani e i senegalesi residenti in quella porzione di Agrigento, «le forze dell'ordine non faranno mancare una loro presenza e un'attività ancora più incisiva per reprimere eventuali illegalità, ma anche per garantire - ha spiegato, a margine del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto Dario Caputo - quel contesto all'interno del quale sarà più facile prevenire la commissione di ogni tipo di reato. Perché bisogna garantire l'ordinata e civile convivenza».
Il prefetto Dario Caputo, ieri pomeriggio, ha convocato un urgente comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Un vertice con tutte le forze dell'ordine e con il sindaco Lillo Firetto, indispensabile dopo l'aggressione e il ferimento di due senegalesi, verificatasi giovedì, e dopo la rivolta di venerdì pomeriggio fra piazza Ravanusella e i viottoli che portano sulla via Atenea. Al tavolo, anche alcuni rappresentanti della comunità senegalese.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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