Grande e commossa partecipazione, ieri sera, alla fiaccolata promossa per stringersi attorno al dolore della famiglia del giovane Vincenzo Busciglio, accoltellato martedì scorso in piazza e morto prima di arrivare all'ospedale di Ribera. Il corteo si è mosso da piazza Cavour, ha raggiunto la Chiesa Madre dove si è tenuto un momento di preghiera prima di proseguire verso via Sant'Antonio, davanti l'abitazione della giovane vittima.
Parole di condanna sono state pronunciate dall'arciprete don Salvo Centinaro: «Quando c'è solidarietà e fratellanza c'è anche apertura alla verità. Non possiamo essere omertosi, nè coloro i quali si girano dall'altra parte, altrimenti ciò che stiamo facendo non ha senso».
E rivolgendosi alle forze dell'ordine a chiesto che si «possa fare piena luce sulla vicenda». Durante il corteo, sono stati ripercorsi grosso modo i luoghi in cui sarebbe avvenuta la lite, poi l'inseguimento tra le viuzze del centro storico, infine l'accoltellamento in uno slargo fra le vie Saffi e Metello e la disperata corsa di Vincenzo Busciglio verso casa per sfuggire al suo carnefice.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia