Venti persone sono state denunciate e multate per abbandono incontrollato di rifiuti e una vasta area demaniale marittima, di circa 16 mila metri quadrati, è stata sequestrata poiché trasformata in una discarica a cielo aperto. I militari della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, assieme alla Guardia costiera - sezione di polizia giudiziaria della Procura di Agrigento, hanno scoperto che i gestori di alcune attività commerciali per abbattere drasticamente e in modo del tutto illegale i costi di gestione e smaltimento dei rifiuti, che avrebbero dovuto essere conferiti presso apposite discariche mediante ditte specializzate autorizzate, non soltanto abbandonavano i rifiuti ma appiccavano dei roghi tossici. L'operazione denominata "Kaos Calmo" è l’esito di una attività investigativa, coordinata dal Pm Paola Vetro, iniziata nel settembre del 2018. Grazie all’installazione di 8 videocamere di sorveglianza sono stati identificati e denunciate sei persone responsabili dello smaltimento illecito continuativo di rifiuti che venivano dati alle fiamme. Le altre 14 persone identificate sono accusate di deposito illecito di rifiuti solidi urbani.