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Niente loculi al cimitero di Agrigento, costituita l’unità di crisi

Ci sono più di 30 bare che attendono di essere tumulate ad Agrigento. Di loculi a disposizione manco a parlarne. Al prefetto Dario Caputo, ieri mattina, sono state consegnate ben 650 firme: compongono la petizione popolare di cui s’è fatto promotore l'agrigentino Alfonso Cartanillica.

Sottoscrizioni raccolte in soli due giorni che non sono altro che il plateale grido d’allarme su quanto sta avvenendo, da tempo ormai, al cimitero di Piano Gatta. Proprio ieri, a palazzo dei Giganti, è stata istituita una «unità di crisi».

Sindaco, assessori e consiglieri «nei prossimi giorni, anche alla luce della scadenza dei termini dell'ultima contestazione del Comune al concessionario, valuteranno – ha reso noto, ieri, il presidente del Consiglio Daniela Catalano - le misure da porre in essere per la soluzione della triste e incresciosa vicenda che oggi priva del diritto ad una degna sepoltura numerosi concittadini».

La notizia completa nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.

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1 Commento

Gianfranco

01/12/2018 18:09

Una vergogna incredibile. Forse, per aver diritto alla tomba, bisogna farsi raccomandare dal politicante di turno??????? E se uno muore prima?????

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