Occorre «procedere ad una urgente ricognizione degli immobili abusivi ricadenti entro la fascia di 150 metri dai corsi d'acqua o costruiti in spregio dei vincoli idrogeologici, per avviare con la massima celerità le demolizioni secondo le procedure note e più volte indicate».
È con queste parole – contenute in una lettera indirizzata ai sindaci e ai dirigenti degli Utc dei Comuni ricadenti nel circondario del tribunale di Agrigento – che il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio ha voluto richiamare amministratori e funzionari.
La missiva è stata inviata, per conoscenza, anche al procuratore generale della Corte d’Appello di Palermo, all’assessore regionale al Territorio e Ambiente e al prefetto di Agrigento Dario Caputo.
La notizia completa nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.