Reti da strascico non autorizzate e motore manomesso in modo da poter aumentare la potenza del peschereccio. Due irregolarità che sono costate 8 mila euro di multa e il sequestro degli attrezzi e del motore per il proprietario di un'imbarcazione ormeggiata a Porto Empedocle.
La guardia costiera ha effettuato un'ispezione a bordo del motopesca: nonostante questo avesse l'autorizzazione ad effettuare la pesca con reti da posta, a bordo sono state trovate reti da strascico che sono costate al proprietario una sanzione di 4 mila euro.
Un'altra multa, sempre da 4 mila euro, gli è stata invece inflitta per la manomissione del motore: lo scopo era quello di aumentare la potenza oltre i limiti massimi indicati nella relativa certificazione tecnica per incrementare la capacità di sforzo di pesca della barca.
In un'altra attività di controllo un'imbarcazione è stata sorpresa con a bordo oltre 200 metri di reti da posta. Il proprietario è stato sanzionato con una multa di mille euro per la detenzione a bordo di attrezzi da pesca non consentiti. Le reti sono state quindi sequestrate.
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