Agricoltori e commercianti esasperati per la recente impennata di furti e tentati furti di pregiata «Uva Italia Igp Canicattì» ancora alla pianta. Negli ultimi giorni, dopo una serie di avvisaglie nei mesi di agosto e settembre, i ladri di uva ed altri frutti pregiati come i melograni non conoscono sosta e neanche ostacoli.
Ogni sgradita visita all’interno di un qualsiasi vigneto significa un danno secco che nelle migliori ipotesi si mantiene sotto il limite di mille euro quale controvalore e mancato ricavo dalla normale vendita del prodotto. In alcuni casi invece il danno è di diverse migliaia di euro.
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