L’ex parlamentare regionale Udc Gaetano Cani coinvolto nell’inchiesta «Diplomat», su un giro di diplomi falsi, dice di non aver commesso reati e precisa che «la somma di denaro sequestrata a suo tempo nella mia abitazione è di entità inferiore ed è del tutto lecita la provenienza».
Cani aggiunge che «i timbri sequestrati nella mia abitazione, diversi anni fa e durante una perquisizione, non hanno alcun collegamento con i fatti oggetto dell’indagine odierna ed è destituita di ogni fondamento la notizia apparsa sulla stampa secondo cui a casa mia era stata scoperta una vera e propria fabbrica del falso».
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