Tre anni di reclusione sono stati chiesti dal pubblico ministero, Carlo Boranga, nel processo, che si celebra con il rito abbreviato, ai danni di Giuseppina Ventura, di 30 anni, di Lucca Sicula, accusata di circonvenzione d’incapace.
La donna si sarebbe fatta consegnare, complessivamente, circa 10 mila euro da un anziano del luogo che avrebbe minacciato di morte quando l’uomo chiedeva la restituzione del denaro. La Procura contesta a Giuseppina Ventura oltre a questo reato anche la violenza privata e sostiene una sua responsabilità pure nel tentativo di suicidio dell’anziano.
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