La Procura della Repubblica di Sciacca si affiderà a un consulente tecnico per ricostruire la dinamica dell’incidente sulla statale 115, all’altezza del bivio Verdura, nel quale è morta Vita Gatto, di 31 anni, saccense, che viveva, da qualche anno, a Caltabellotta, assieme alla famiglia.
Sarà il consulente tecnico, lavorando anche sugli accertamenti già svolti dai carabinieri della compagnia di Sciacca, a stabilire le ragioni del violentissimo impatto, frontale, tra la Lancia Lybra condotta dal compagno di Vita Gatto, che si trova ricoverato al Giovanni Paolo II di Sciacca, e una Peugeot 308 con a bordo due tedeschi.
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