A giudizio con l’accusa di avere indotto una ragazzina di 12 anni a praticare autoerotismo e poi fotografarsi e inviargli gli screenshot sullo smartphone. Per il pubblico ministero Salvatore Vella, il diciannovenne Salvatore Galante di Porto Empedocle deve essere rinviato a giudizio per l’imputazione di atti sessuali con minorenne. Pur non essendoci stato alcun contatto fisico fra i due, la circostanza di averla indotta a masturbarsi – secondo il pm – equivale all’aver compiuto il reato.
Come si legge nel Giornale di Sicilia in edicola, la complessa e delicata vicenda risale ai mesi scorsi e, in particolare, al periodo compreso fra l’ottobre e il dicembre del 2017.
Ge.Ca.
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