
Erano stati già in sciopero lo scorso 28 aprile. Adesso, torneranno ad incrociare le braccia il primo giugno. Si tratta degli operatori ecologici del raggruppamento di imprese Iseda, Seap e Sea, in servizio a Lampedusa e Linosa. A proclamare il nuovo stop – lo sciopero dei netturbini – è stata l’Usb, l’Unione sindacale di base. «Le imprese, ad oggi, non hanno ottenuto le spettanze retributive per le mensilità di febbraio, marzo e aprile – ha reso noto il sindacalista della Usb Sicilia Aldo Mucci - . Sentita la commissione di garanzia dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, l’Usb si riserva di proclamare altri giorni di sciopero degli operatori ecologici. Porteremo i lavoratori ed i loro familiari davanti la sede comunale». Una storia che si ripete, dunque.

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