
Troppi rifiuti abbandonati per le strade dell'Agrigentino. E non soltanto di periferia. Vere e proprie discariche incontrollate che compongono i pezzi di un puzzle che si chiama emergenza igienico-sanitaria. Criticità che, con l’approssimarsi delle temperature estive, rischia – e concretamente – di compromettere la salubrità di intere zone.
L’azienda sanitaria provinciale di Agrigento – il responsabile del servizio afferente al dipartimento di Prevenzione, Vittorio Spoto, - stigmatizzando quanto sta accadendo genericamente in tutta la provincia, ha inviato una lettera ai sindaci dei 43 Comuni e ai commissari della Ssr Ato 11 dei distretti Agrigento Est e Ovest.
L’Asp non punta il dito contro nessun Comune, non parla di Licata, né di Agrigento e Porto Empedocle e nemmeno di Canicattì. Prende però – e lo fa in maniera decisa – posizione contro quanto sta avvenendo che è il frutto di una diffusa inciviltà legata all’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni genere.

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