PALMA DI MONTECHIARO. Il suo primo annuncio dopo essere stato eletto sindaco di Palma di Montechiaro, lo scorso 12 giugno, era stato perentorio: «Blocco le ruspe e revoco il protocollo di intesta stipulato con la Procura per abbattere gli immobili abusivi».
Una decisione clamorosa, arrivata quando molti suoi colleghi di altri comuni della provincia facevano a gara a rivendicare, dopo decenni di completo immobilismo, l’avvio delle demolizioni di fatto imposte a «colpi» di diffide e intimazioni dall’ex procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo, oggetto per questo di esplicite minacce di morte anonime.
Stefano Castellino, che aveva replicato ai pm, dopo la notifica dell’avviso a comparire, che «con tutto il rispetto il Comune di Palma non è l’ufficio lavori pubblici della Procura», nelle scorse ore ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’atto, di norma, prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
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