AGRIGENTO. «Assoluzione perché il fatto non sussiste»: secondo il giudice Giuseppe Miceli la professoressa in pensione Giovanna Farruggia, 71 anni, non perseguitò lo studente di mezzo secolo più giovane del quale – secondo la denuncia e l’ipotesi accusatoria – si era invaghita. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio al termine della camera di consiglio.
Qualche ora prima il pubblico ministero Calogero Montante aveva concluso la sua requisitoria, chiedendo la condanna a otto mesi di reclusione, e subito dopo avevano illustrato le rispettive conclusioni l’avvocato di parte civile Giuseppe Sciarrotta e quello della difesa Daniela Posante. I fatti al centro della vicenda giudiziaria risalgono al periodo compreso fra l’agosto del 2012 e i primi mesi dell’anno successivo.
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