
CAMPOBELLO DI LICATA. Il sindaco lo aveva annunciato lo stesso giorno del loro arresto: «Se ci saranno i presupposti procederemo al licenziamento dei due dipendenti comunali coinvolti nella vicenda di concussione». E a distanza di 4 mesi, Gianni Picone, capo della giunta comunale di Campobello di Licata, ha mantenuto la parola.
Alla conclusione del procedimento disciplinare, con due distinti atti deliberativi della giunta, sono stati licenziati: il dipendente Francesco Gioacchino La Mendola, 48 anni ed il funzionario del settore «Ambiente», Giuseppe Nigro, 49 anni, attualmente agli arresti domiciliari per aver chiesto – secondo l’accusa – una tangente da 3.000 euro ai titolari della società Omnia srl di Licata, Valerio Peritore ed Angelo Incorvaia, per sbloccare il pagamento di una fattura da 8 mila euro per alcuni lavori di bonifica ambientale eseguiti per conto del Comune di Campobello.

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