AGRIGENTO. Botte e abusi ai danni della cognata che reagisce colpendolo alla testa con un cellulare e riuscendo, forse, a evitare il peggio. La ragazza, all’epoca diciannovenne, riesce a fuggire a racconta tutto alla polizia che lo denuncia.
Quasi undici anni dopo i fatti per un noto pregiudicato, 44 anni, nel frattempo più volte arrestato e condannato anche per fatti analoghi oltre che per droga e truffa, è stato chiesto il rinvio a giudizio.
Il pubblico ministero Santo Fornasier, trasferito da alcuni mesi, prima di lasciare l’ufficio con destinazione Ragusa, ha chiesto il rinvio a giudizio del quarantenne per una vicenda che risale al lontano 2007. A decidere se accogliere o meno la richiesta di mandarlo a processo, sempre la difesa, affidata all’avvocato Luigi Troja, non dovesse chiedere riti alternativi, sarà il giudice dell’udienza preliminare Stefano Zammuto.
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