SANTA MARGHERITA DI BELICE. Un corteo della speranza e poi una notte in tenda. Così in tanti, a Santa Margherita Belice, hanno trascorso la notte del 50° anniversario del sisma. Amministratori e cittadini che a 50 anni dal terremoto, che ha seminato morte e distruzione, attendono ancora la chiusura di una triste pagina.
Chi aspetta una casa e sono ben 84 le prime unità abitative non ancora realizzate, chi le opere di urbanizzazione in un quartiere posto nel cuore della città del Gattopardo. Nella notte dell’anniversario del sisma in testa alla protesta il sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti. «Dobbiamo fare chiarezza sulla vicenda del mancato completamento della ricostruzione della mia città».
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