FAVARA. Ventisette coltellate per uccidere il commerciante d’auto favarese Giuseppe Mattina, 41 anni, col quale aveva avuto un contrasto di natura economica forse legato all’attività in comune che avevano avviato da poco.
A distanza di poco più di sei mesi dall’efferato omicidio l’assassino reo confesso finisce a processo. Il gip Alfonso Malato ha disposto, su richiesta del pubblico ministero Simona Faga, il giudizio immediato per il ventisettenne palermitano Giovanni Riggio. In sostanza, trattandosi di fatti per i quali la prova è ritenuta evidente, non è previsto il filtro dell’udienza preliminare e si approda direttamente a processo.
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