
SCIACCA. «Abbiamo iniziato con l’ambulatorio di cardiologia, ma a gennaio del prossimo anno questo diventerà un poliambulatorio della solidarietà nel quale opereranno anche un internista, un ortopedico e altri cardiologi. Tutto a beneficio di chi versa in precarie condizioni economiche». Lo ha detto Giovanni Saccone, cardiologo ed emodinamista, in pensione da qualche anno dopo essere stato primario del reparto di Emodinamica del Giovanni Paolo II di Sciacca.
Saccone ha già avviato l’attività assieme a un altro cardiologo, Alfonso Lo Presti, rispondendo positivamente all’invito della Caritas parrocchiale della Perriera e dell’associazione Orizzonti di mettere in piedi un ambulatorio per coloro che entro un mese non riescono ad essere sottoposti a visita cardiologica nelle strutture pubbliche ed hanno Isee non superiore a settemila euro.

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