
LICATA. Non sarà la ditta Patriarca di Comiso, che dal 2016 ha eseguito gli interventi di demolizione, ad abbattere l’immobile a due piani, di 300 metri realizzato abusivamente alla Playa di Licata, in vi Soldato Termini. L’Enel infatti sta ritardando con i lavori di distacco dei sei contatori che alimentavano di corrente elettrica lo stabile, abitato nel periodo estivo da sei nuclei familiari, ma nell’attesa il lavoro del dipartimento Urbanistica e lavori pubblici del Comune, diretto dall’ingegnere Vincenzo Ortega, non è rimasto con le mani in mano.
E così nel frattempo la ditta ragusana ha demolito un altro immobile in contrada Pisciotto e completerà il capitolato di appalto i prossimi due interventi. Nel corso di tutta la mattinata di ieri i tecnici del Comune hanno eseguito l’immissione in possesso di ben cinque edifici che si trovano nelle contrade Poliscia, Pisciotto, Santa Zita e Rocca. In tutti e cinque gli immobili c’erano i proprietari i quali, secondo la prassi, hanno potuto scegliere se demolire da soli o, al contrario, lasciare che gli abbattimenti siano a cura dell’impresa Patriarca che opera per conto del Comune.

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