
PORTO EMPEDOCLE. «Non percepiamo lo stipendio da sei mesi. Vogliamo solo i nostri diritti e riavere la nostra dignità di lavoratori». Questo, grosso modo, il contenuto dei tanti manifesti che, ieri, hanno letteralmente tappezzato Porto Empedocle.
Gli operatori ecologici, in sciopero arbitrario dallo scorso lunedì dopo che sabato c'era stata una mobilitazione concordata e autorizzata, non si arrendono e sconfessano il sindaco Ida Carmina: «Le dichiarazioni del sindaco non corrispondono al vero. Le imprese sono indietro di otto mensilità». Il capo dell'amministrazione di Porto Empedocle ha ricevuto "attacchi" anche sui social network. L'aria, di fatto, nella città marinara, è più che "pesante".

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