Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Agrigento-Caltanissetta, un viadotto dedicato al giudice Saetta

CANICATTÌ. Sono stati ricordati ieri mattina tra Canicattì e Caltanissetta il presidente di Corte d’assise d’appello Antonino Saetta ed il figlio Stefano uccisi il 25 settembre 1988 in un agguato mafioso.

In mattinata a Canicattì l’omaggio floreale alla tomba Saetta presso il cimitero e a seguire la funzione religiosa nella chiesa S. Diego sempre a Canicattì alla presenza delle autorità cittadine e provinciali.

Alle 11 la cerimonia d’inaugurazione del «viadotto giudice Saetta» da parte dell’Anas sulla strada statale 640 «Degli Scrittori» e la scopertura, fatta dalla vedova Saetta la signora Gina Pantano, di un’installazione dedicata al magistrato.

Nell’occasione sono stati aperti al transito altri 8,5 chilometri del nuovo tracciato a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, dell’importante arteria che consentirà, una volta completata entro dicembre 2018, di raggiungere da Agrigento e Caltanissetta l'autostrada Palermo-Catania.

Alla manifestazione sono intervenuti tra gli altri i familiari del magistrato, la vedova Gina Pantano ed i figli Gabriella e Roberto Saetta, le massime autorità ed istituzioni provinciali. Sono intervenuti il prefetto nisseno Maria Teresa Cucinotta, Maria Giovanna Romeo, presidente vicario della Corte di Appello di Caltanissetta, Sergio Lari, procuratore generale a Caltanissetta, Fernando Asaro, presidente della sezione distrettuale dell’Anm, Gioacchino Natoli, capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia e il consigliere di amministrazione di Anas, Francesca Moraci.

Caricamento commenti

Commenta la notizia