AGRIGENTO. «Ad Agrigento viene abbandonata una cucciolata a giorno, circa 2.000 cani in un anno, la situazione è diventata insostenibile anche perché sono ormai sempre di meno le adozioni tramite i nostri canali nel nord Italia».
Lo dice Emanuele Cipolla, tra i volontari in prima linea del centro Aronne di Agrigento, che ospita in pianta stabile più di 200 cani e si occupa delle adozioni, ma che adesso si sta trovando in difficoltà ed è costretta a chiudere le porte della struttura ormai piena, mentre gli abbandoni che alimentano il randagismo nell'Agrigentino, non solo nella città dei templi, sembrano essere in continuo aumento. «Con dispiacere comunichiamo - è stato comunicato sulla pagina Facebook di Aronne - che non siamo più nelle condizioni di aiutare nessuno, la situazione è ormai preoccupante, scusate».
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