Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ancora problemi nella cattedrale di Agrigento

AGRIGENTO. Le "ferita" si allarga. Ed il "malato" si aggrava. Le parole del cardinale Francesco Montenegro, durante l'omelia della dedicazione alla cattedrale, sono state chiare: «Non voglio fare allarmismo, ma non posso non vedere le crepe diventare sempre più evidenti, il pavimento abbassarsi». Gli specialisti della Protezione civile regionale hanno accertato che "persiste il trend di crescita della deformazione" sulla cattedrale di San Gerlando. Lo scorso giugno si era parlato di una crepa che si era allargata, in media, di altri due millimetri. Trend di fatto confermato, ma non assoluto perché gli spostamenti, per la maggior parte impercettibili, "dipendono dal punto di misura e dall'altezza" in cui le fessurazioni vengono rilevate.

Per dirla, chiaramente, ci sono parti, della cattedrale, dove la fessurazione si è allargata di neanche un millimetro e parti dove, invece, si è superato il millimetro. «Le misurazioni sono puntali e specifiche - è stato chiarito, ieri, dagli esperti della Protezione civile regionale che si occupano del monitoraggio e dei rilievi - . Non esiste un numero certo e generale dell'ampliamento delle deformazioni. Perché dipende, appunto, dal punto di misura e dall'altezza». Tecnici e specialisti hanno, dunque, in mano - ed è una conferma allarmante - «la certezza del trend di crescita della deformazione».

Caricamento commenti

Commenta la notizia