SCIACCA. Manca il defibrillatore e sono stati chiusi lo stadio comunale «Gurrera», il campo di calcio «Giuffrè» ed i campi da tennis. Il 30 giugno scorso era il termine ultimo per adeguarsi e dotare le strutture sportive di defibrillatore.
Oltre ad avere il dispositivo, la norma impone anche l'obbligo di formare quanto più persone possibili per il suo utilizzo. Il defibrillatore semiautomatico esterno e la manutenzione sono a carico della società che opera nell’impianto sportivo. Sono escluse dal decreto le società, associazioni, enti inerenti ad attività con ridotto impegno cardio-circolatorio, come le bocce, il biliardo, la pesca e la caccia sportive, gli sport di tiro, i giochi da tavolo e sport simili. Le società che operano allo stadio e ai campi ad tennis non si sono dotate del dispositivo e ieri i cancelli degli impianti sportivi erano chiusi.
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