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Addio "scavo selvaggio" a Canicattì: c'è un'ordinanza

AGRIGENTO. Niente più “scavo selvaggio” a Canicattì per i lavori che interessano sia i privati cittadini che i gestori di servizi a rete d’interesse pubblico, specie se in materia di erogazione idrica.

A prevedere questa linea di condotta è l’ultima ordinanza che è stata firmata dal sindaco Ettore Di Ventura, che interessa inevitabilmente questioni in materia di traffico e viabilità. Lo scorso 10 aprile, il sindaco ha firmato una ordinanza con la quale revoca dopo otto anni esatti una analoga ordinanza, ma ovviamente di effetto contrario adottata dall’allora sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo.

Con quella ordinanza che contrastava con il regolamento edilizio, di cui nessuno in questi anni si è accorto o ha avuto nulla a che dire tra amministratori, impiegati e dirigenti comunali, il sindaco autorizzava “con decorrenza immediata, la Girgenti acque Spa, a sospendere la circolazione veicolare e pedonale nei tratti viari interessati previa comunicazione dell’intervento alla direzione della Polizia municipale e Territorio e ambiente quando non sia richiesta la chiusura al traffico dell’arteria…” per interventi di manutenzione e riparazione della rete idrica e fognaria”.

In pratica un’autorizzazione in bianco ad effettuare qualsiasi tipo di lavoro senza particolari preventive autorizzazioni nonostante il Regolamento edilizio del febbraio-marzo 2008 prevedesse cose ben diverse.

Della contraddittorietà e della violazione amministrativa, dopo otto anni da quel provvedimento si è accorto l’ingegnere Gioacchino Meli che ha proposto al sindaco di porvi rimedio anche perché oltre ai disagi ai cittadini ed agli automobilisti sempre più spesso si verificavano danneggiamenti a cose e persone per il mancato ripristino ad opera d’arte della sede stradale con citazione del Comune di Canicattì che molto raramente o mai è riuscito a rivalersi sull’autore dello scavo e responsabile amministrativo e giuridico del danno arrecato.

D’ora in poi, quindi, “nel rispetto dell’articolo 5 del Regolamento edilizio vigente chiunque debba eseguire dei lavori di scavo sul territorio comunale –recita l’ordinanza sindacale 57 del 10 aprile scorso- deve essere munito di titolo autorizzativo rilasciato dall’Ufficio tecnico comunale”.

L’ordinanza adottata dal sindaco Ettore Di Ventura inoltre prevede che il provvedimento vena “comunicato formalmente a Girgenti Acque che sarà sottoposta all’osservanza del regolamento”.

Quindi sia i privati cittadini che i gestori di servizi a rete d’interesse pubblico che soprattutto Girgenti Acque d’ora in avanti saranno messi sullo stesso livello e dovranno osservare in maniera scrupolosa il regolamento vigente, anche per interventi di riparazione e manutenzione aventi il carattere dell’urgenza. Impiegati e tecnici comunali assieme alla polizia locale e alle altre forze dell’ordine avranno l’obbligo di vigilare e far applicare questa nuova ordinanza che mette sullo stesso piano tutti.

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