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«Perseguita l’ex moglie», indagato a Sciacca

AGRIGENTO. Non deve avvicinarsi all’ex moglie. La distanza minima dalla donna che deve mantenere per evitare di contravvenire alle disposizioni contenute nel provvedimento emesso nei suoi confronti dal giudice e dunque rischiare un aggravamento della misura è di 200 metri.

I carabinieri della stazione di Sciacca hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, ad un saccense, G.F., di 46 anni.

Il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla sua ex moglie che sarebbe stata vittima di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, prescrivendo allo stesso di mantenere una distanza dalla donna di almeno 200 metri. Il provvedimento cautelare giunge al termine di indagini coordinate dal sostituto  procuratore della Repubblica, Christian Del Turco, in seguito alle denunce sporte dalla vittima nei mesi scorsi, allorquando l’indagato, ex marito, si sarebbe reso responsabile di atti violenti e danneggiamento aggravato nei confronti della donna e del suo attuale compagno.

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