PALMA DI MONTECHIARO. La povera Viviana Meli, vittima di un incidente stradale a soli 29 anni, sarebbe morta a causa di una emorragia complicata da “coagulazione intravascolare”. I medici, però, con negligenza, l'avrebbero trascurata rimandando un intervento chirurgico che avrebbe potuto salvarle la vita ed eseguendo un intervento di “osteosintesi” al femore del tutto rinviabile. A distanza di quattro anni e mezzo da quel 14 settembre del 2012, la Procura chiede il rinvio a giudizio, per l’accusa di omicidio colposo, di sei medici dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE