PALMA DI MONTECHIARO. Anche a Palma di Montechiaro sono in arrivo le ruspe. Il commissario Antonino La Mattina, nominato dalla Regione dopo le dimissioni di Pasquale Amato, ha avviato l’iter per ottemperare alle ordinanze di demolizione di Procura e Corte d'Appello. Il commissario ha fatto visita nei giorni scorsi al Procuratore capo di Agrigento e negli uffici giudiziari ha concordato la strategia da adottare per poter avviare l’iter.
In conformità al mandato il commissario sembra assolutamente determinato con le cifre messe in bilancio (circa 250.000 euro) a far demolire, entro la fine del suo incarico, 15 immobili ricadenti su aree sottoposte a vincolo di inedificabilità assoluta, cioè a meno di 150 metri dalla battigia. Per quanto concerne gli altri 900 immobili il commissario ha lasciato intendere che sarà il prossimo Consiglio comunale a decidere nel merito se salvarle o meno sulla scia, ad esempio, di quanto proposto nel cosiddetto decreto-legge De Luca”.
Gli uffici comunali quindi hanno ricevuto il mandato di predisporre tutta la documentazione ed attivare le procedure per giungere alla definizione della gara d’appalto che garantirà l’individuazione dell’impresa che poi dovrà eseguire materialmente le demolizioni di immobili abusivi. Sono in tutto 184 i fabbricati che andranno demoliti ma si inizierà con un elenco di 15 villini realizzati a meno di 150 metri dal mare, costruiti cioè in zone con vincolo ad inedificabilità assoluta. In realtà le case da abbattere sono più di 700 di cui la metà sono prime case e l'80% sono in paese ed abitate dagli ex proprietari. Nella stragrande maggioranza dei casi non sarà possibile fare ricorsi legali, poiché sono sentenze passate in giudicato.
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