RELAMONTE. Una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Realmonte per chiarire la vicenda della gestione della Scala dei Turchi. L'assiste è stata convocata dal presidente Mariella Frumusa in maniera straordinaria e urgente e aperta al pubblico per domani alle 18 al palazzo municipale. L'obiettivo è quello di trovare una condivisione sulle possibili soluzioni alla vicenda della gestione che ha visto lo scontro tra il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari, e il proprietario della scogliera, Ferdinando Sciabbarrà.
In sostanza il proprietario, lo scorso autunno, ha annunciato di voler affidare la gestione della celeberrima scogliera di marna bianca per la stagione estiva all'associazione ambientalista Mareamico Agrigento. Si è parlato anche di un ticket di 3 euro da pagare e di 15 operatori che dovrebbero fare da guardiani. Il sindaco, però, nei giorni scorsi ha messo in dubbio la regolarità di questa concessione: "La Scala dei Turchi, uno dei maggiori attrattori siciliani, è un bene dell’umanità, e come tale deve essere fruibile liberamente da parte di tutti, per cui non si riconosce alcuna validità ed efficacia giuridica ad eventuali atti di concessione da parte da chi si ritiene, secondo noi infondatamente, proprietario esclusivo". Insomma, l'ingresso rimanga libero. Immediata è arrivata la replica di Sciabarrà che, affermando di voler andare avanti nella concessione ha detto di essere anche disposto a delimitare l'area. Non si è fatta attendere ovviamente la controreplica di Zicari che ha annunciato di voler raddoppiare il Belvedere sulla Scala dei Turchi.
Domani, ci sarà sicuramente una nuova puntata di questa diatriba su uno dei simboli della Sicilia.
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