AGRIGENTO. Doveva riaprire questa mattina il tratto della Statale 640 Agrigento-Caltanissetta chiuso lo scorso weekend per lavoro. Ma la riapertura non c'è stata, costringendo gli automobilisti a percorrere le deviazioni con evidenti disagi per il traffico.
Già nel fine settimana erano previsti disagi e disagi ci sono stati. Anche peggiori di quelli che in tanti pensavano.La chiusura di alcuni tratti della statale 640 Agrigento-Caltanisetta, in coincidenza con l'avvio della sagra del Mandorlo in Fiore, ha mandato la circolazione in molte zone dell'Agrigento e nel Nisseno nel caos. Sopratto nelle zone Canicattì, Racalmuto, Castrofilippo, Favara e Grotte il traffico è andato in tilt, non solo sulla 640 ma anche nelle vie alternative.
Si sperava che alla ripresa delle giornate lavorative i disagi dovessero rientrare ma così non è stato. «Il provvedimento è necessario per consentire l'ultimazione dell'innesto tra la nuova sede stradale ed il tracciato preesistente, tramite la rotatoria San Pietro» ha spiega l'Anas nei giorni scorsi.
La rotatoria San Pietro è quella che venendo da Canicattì verso Agrigento immette sulla via Papa Luciani. Dalla rotatoria San Pietro, dunque, fino al chilometro 16,400 - che è quello dello svincolo per la provinciale che conduce verso Aragona Caldare ed al bivio per Favara - le carreggiate, su entrambe le direzioni, verranno chiuse.
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