AGRIGENTO. Mendicava, "utilizzando" un neonato. Un piccino che veniva mostrato a tutti gli automobilisti di passaggio, fermi davanti al semaforo. Agli agrigentini raccontava di "non aver soldi per farlo mangiare". E di "non sapere come fare per vestirlo".
L'obiettivo, naturalmente, era uno soltanto: far impietosire e dunque "strappare" qualche moneta, o meglio ancora qualche banconota, ai più teneri di animo. La polizia di Stato, accorgendosi però di quell'accattonaggio, l'ha fermata, identificata e denunciata alla Procura della Repubblica di Agrigento.
A finire nei guai - dopo, appunto, essere stata bloccata nel quartiere commerciale del Villaggio Mosè - è stata una ventunenne romena.
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