FAVARA. Sei anni di reclusione per le accuse di tentato omicidio, lesioni personali e porto illegale di arma da fuoco.
I giudici della seconda sezione penale presieduta da Giuseppe Miceli, ieri pomeriggio hanno condannato Giuseppe Fanara, 28 anni, accusato di avere sparato all’indirizzo di un bracciante agricolo nigeriano, dopo averlo colpito con una mazza, e di averne picchiato un secondo per un banale contrasto legato al pagamento di un lavoro.
Il collegio di giudici composto anche da Maria Teresa Moretti e Francesco Gallegra ha deciso anche una provvisionale (anticipo del risarcimento del danno, subito esecutivo) di 7 mila euro a favore della vittima del tentato omicidio. Fanara è stato arrestato il 26 maggio dell’anno scorso, poche ore dopo l’aggressione che per poco non si è trasformata in tragedia.
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