SCIACCA. Ancora qualche giorno per le ultime verifiche e poi saranno sospese le ricerche di Vincenzo Bono, l’allevatore di Sciacca di 60 anni disperso durante le ore del nubifragio del 25 novembre dello scorso anno. E’ in questa direzione che sono andate le conclusioni di una riunione che si è svolta al Comune di Sciacca.
La vicenda è stata sempre seguita con la massima attenzione dal Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede. I vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca procederanno agli ultimi controlli e poi lasceranno la zona di contrada Muciare dove, tra l’altro, a seguito del secondo nubifragio, quello del 22 gennaio scorso, la situazione operativa è diventata ancora più difficile con un’altra massa di fango che si è riversata anche nelle luoghi in cui, per settimane, si era scavato alla ricerca dell’allevatore di Sciacca.
A Muciare e in una vasta zona anche a nord della strada hanno lavorato pure gli uomini del comando provinciale di Agrigento ed i fluviali che hanno esteso il raggio di azione a un’area molto ampia nel tentativo di trovare una traccia dell’allevatore.
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