CIANCIANA. Direttore di banca rilascia una carta bancomat a un anziano cliente e poi la utilizza per prelevare del denaro sperando che nessuno se ne accorga: il correntista, invece, scoprì tutto e lo denunciò. La Banca Sant’Angelo lo ha sottoposto a procedimento disciplinare e ha segnalato il fatto alla magistratura. A distanza di cinque anni dai fatti il pubblico ministero Antonella Pandolfi ha chiesto il rinvio a giudizio. Claudio Lauria, 34 anni, di Agrigento, ex direttore della filiale di Cianciana dell’istituto di credito licatese, comparirà il 6 aprile davanti al giudice Francesco Provenzano. Durante l’udienza preliminare i suoi difensori, gli avvocati Luigi Troja e Chiara Guarneri, potranno chiedere un rito alternativo come l’abbreviato o il patteggiamento. In caso contrario il gup dovrà decidere se disporre un approfondimento dibattimentale e, quindi, il rinvio a giudizio oppure decidere il non luogo a procedere. Lauria si sarebbe appropriato di poco più di 7 mila euro, frutto di alcuni prelievi effettuati fra aprile e giugno del 2012 fra Agrigento e Cianciana. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE