AGRIGENTO. Sono stati già nove nel 2017 gli aborti registrati ad Agrigento, un trend in crescita rispetto al 2015 e al 2016 secondo quanto emerge dai dati del Cav Onlus “Opera Don Guanella” che ieri ha celebrato nell'Agrigentino la 39esima Giornata Nazionale per la Vita.
«Nel 2015 - spiega Daniela Piazza, presidente dell'Opera Don Guanella - sono stati 66 i bambini non nati all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Nel 2016 solo 33 ma sono stati fatti solo sei mesi di interruzione di gravidanza perché il medico che veniva da fuori si è ammalato. Quest'anno sono invece già 9 i bambini non nati ad Agrigento. Un dato preoccupante. Noi ogni sabato mattina - racconta - recitiamo il rosario per questi bambini nella cappella del San Giovanni di Dio. Non li consideriamo grumi di cellule o feti, noi li consideriamo bambini, ogni settimana diamo loro un nome e li battezziamo. I medici agrigentini sono tutti obiettori di coscienza. Qui arriva un medico da fuori, perché la legge tutela le donne che scelgono l'interruzione volontarie di gravidanza».
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