MENFI. Litiga con la moglie e con la suocera, il giorno di Santo Stefano, mentre si trova ai domiciliari e si allontana dall’abitazione, ma poco dopo arrivano i carabinieri per un controllo e non lo trovano in casa.
A distanza di qualche giorno, ieri, la Corte di Appello di Palermo ha disposto l’aggravamento della misura e Paolo Di Maria, di 45 anni, di Menfi, è stato trasferito dai domiciliari, nella sua abitazione di Menfi, al carcere di Sciacca.
Il menfitano, che lavora, saltuariamente, come cameriere, in un mese è passato dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria al carcere. Era sottoposto alla misura di sicurezza e doveva presentarsi, tre volte alla settimana, alla stazione dei carabinieri Menfi.
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