LICATA. All’ospedale di Licata non nascono bambini dal primo gennaio 2016. E’ infatti trascorso quasi un anno da quando è stato chiuso il reparto di ostetricia del nosocomio di contrada Cannavecchia. Ed è da quasi 360 giorni che i medici e gli operatori del Punto nascite, temporaneamente inattivo, del San Giacomo D’Altopasso si occupano soltanto di preparazione delle puerpere al parto mentre alcuni vengono trasferiti in altri ospedali dell’Asp. Ed i 450 parti all’anno che si registravano a Licata, dunque, dove vengono effettuati? I dati parlano chiaro. Sostanzialmente i licatesi ed i palmesi, che notoriamente si rivolgevano al presidio ospedaliero per i servizi di ostetricia, hanno dovuto “emigrare” a Canicattì ed Agrigento, per restare nell’ambito della stessa Asp ed in alcuni casi si sono trasferiti a Gela, vista la vicinanza chilometrica tra le due città del Faro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE