AGRIGENTO. Viaggi di studio o di piacere rimborsati come «missioni istituzionali»: per l’ex presidente del consiglio comunale Carmelo Callari la condanna a 2 anni, 2 mesi e 10 giorni di reclusione per falso e truffa è diventata definitiva e adesso il rischio concreto è che si aprano le porte del carcere. Il sostituto procuratore generale Rita Fulantelli gli ha, infatti, notificato l’ordine di carcerazione. L’uomo politico di Forza Italia, cinquantaseienne, che in passato è stato a lungo impegnato nella vita politica cittadina anche con incarichi nella giunta comunale, avrà trenta giorni di tempo per chiedere la concessione di una misura alternativa alla detenzione in carcere, come l’affidamento in prova o i domiciliari. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE