LICATA. Il centro storico di Licata continua a sgretolarsi. L' ultimo crollo si è verificato ieri mattina in via Sant'Andrea, la cosiddetta «Via Lunga» che taglia in due la parte più antica della città, cioè il quartiere«"Marina». Il tetto di un vecchio palazzo nobiliare disabitato, dove visse la preside Aricò, oggi di proprietà dei nipoti che non risiedono a Licata, ed abbandonato a se stesso, è crollato causando tanta paura tra i residenti della zona. Un boato e poi un tonfo hanno caratterizzato la mattina dei licatesi che ancora abitano in questa strada, talmente stretta che le autovetture fanno fatica a passare. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di via Argentina, che sono dovuti arrivare con mezzi adatti e dopo aver ispezionato il palazzo hanno transennato l'area esterna. Adesso sarà inviata una relazione al Comune che a sua volta dovrà notificare ai proprietari dell' immobile l' ordine per la messa in sicurezza. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE