PALERMO. Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Agrigento ha sequestrato 400 mila euro di beni riconducibili a Leo Sutera, condannato per mafia e presunto "reggente" di Cosa nostra nella provincia di Agrigento.
Tra i beni sequestrati, un villino situato sulle alture di Sambuca di Sicilia, vari appezzamenti di terreno nello stesso comune, quote societarie di un esercizio commerciale di Sciacca, cavalli gestiti in un maneggio a Sambuca, risorse liquide su rapporti di conto e di deposito riconducibili a Sutera e ai suoi congiunti.
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